chiacchiere tomarchio

Chiacchiere: 6 cose da sapere prima di mangiarle

Carnevale è arrivato! Questo vuol dire coriandoli, stelle filanti, discutibili costumi e, soprattutto, chiacchiere! Nei nostri Tomarchio Store sono già arrivate: fragranti, saporite, asciutte, dolci al punto giusto. Prima di arrivare a Catania, Gravina, Misterbianco e Aci S. Antonio, questi dolci ne hanno fatta di strada. E non ci riferiamo al percorso tra il laboratorio e il punto vendita.
Pronti a fare il giro del mondo? E allora poche chiacchiere. Anzi, in questo caso, SOLO CHIACCHIERE:

1.La loro origine va ricercata nell’Impero Romano dove erano conosciute con il nome di Frictilia. L’Impero Romano, manco a dirlo, occupava circa mezzo mondo. Da qui la diffusione praticamente capillare di questo dolce.

2.Già a quei tempi venivano consumate durante le festività dei Saturnali (l’odierno Carnevale, per l’appunto).

3.L’impasto originale prevedeva solo farina e uova.

4.Oggi vengono fritte e cosparse di zucchero a velo, mentre quelle al forno si chiamano Bugie e non sono esattamente la stessa cosa. Esistono varianti al cioccolato fondente, al miele, al pistacchio. Ma sapevate che – tra i libri della tradizione - esiste pure una inquietante versione al sanguinaccio?

5.Si fanno in tutta Italia, versioni praticamente identiche ma con nomi molto diversi (Frappe, Cenci, Lattughe, sono solo alcuni esempi).

6.dolci simili si consumano nel mondo anche in Belgio, Bielorussia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Ungheria, Ucraina e Brasile.


colazione tomarchio

Colazione: cambia tutto grazie a Instagram

Vi abbiamo parlato a lungo dell’importanza della colazione, di come farla in modo equilibrato e degli errori da non commettere.
Adesso però arriva una notizia che ribalta la tesi che vede la colazione come un pasto snobbato. E il merito è tutto di Instagram.

Secondo i dati Doxa e UnionFood, 1 milione di giovani fotografa la colazione, soprattutto nel weekend. L’hashtag #breakfast ha più di 89 milioni di post, quello #colazione più di 3 milioni e #colazioneitaliana ha 1 milione di interazioni. E alcuni di questi hanno anche la nostra tortina come protagonista (le migliori storie le ri-condividiamo).

Il segreto è tutto nell’estetica: colori, tovagliette, belle tazze, dolci appetitosi, magari qualche fiore. La giornata comincia bene e sono sempre di più gli italiani che scelgono di partire con gusto.
I nuovi dati evidenziano come 9 italiani su 10 gradiscano la colazione. Il tempo medio da dedicare? Solo 13 minuti…

E voi, quanto tempo dedicate alla colazione? Cosa scegliete? Il vostro latte e tortina e abbastanza social?


Giorni della merla in Sicilia storia e leggenda

Giorni della Merla in Sicilia: la storia da raccontare ai bambini

Se avete uno zio, un nonno, un cugino saggio, avete vissuto o vivete in Sicilia (terra di tradizioni) saprete che cosa sono i giorni della Merla. Si tratta, in sintesi, delle giornate che dovrebbero essere le più fredde dell’anno e in particolare il riferimento è agli ultimi 3 giorni di gennaio.

La leggenda è una storiella da raccontare ai più piccoli. Pare che il dispettoso mese di gennaio, inizialmente di 28 giorni, si divertisse a ricoprire di gelo e neve i giorni in cui una povera merla bianca usciva per fare scorte di cibo. Stanca di questo comportamento, la merla si fece furba e anticipò le scorte per l’inverno a fine dicembre. Gennaio però non accettò lo smacco e “rubò” tre giorni da febbraio facendolo diventare più breve. La merla bianca, colpita dal freddo, si rifugiò in un camino e divenne nera per la fuliggine.

In Sicilia questa storiella è ancora ben viva in diversi borghi e viene raccontata ai bambini, anche se molte cose sono cambiate. La più importante? Il clima: i giorni della Merla non sono stati così freddi, specie in Sicilia, interessata da alta pressione. In queste tre giornate, la temperatura è arrivata anche a 20 gradi. Per fortuna, però, stasera si toccheranno i 6-7 gradi così ci si potrà concedere qualcosa di caldo e vivere il cuore dell’inverno come da tradizione.

Il nostro consiglio? Cioccolata calda e tortina!


oroscopo tomarchio 2020

Tortine e pianeti: ecco l'oroscopo Tomarchio 2020

Dopo il successo dello scorso anno, i nostri pasticceri indossano ancora una volta i panni di Paolo Fox. Abbiamo letto tutti (davvero, tutti) gli oroscopi dei vari astrologi e abbiamo associato – ogni segno – ad una delle nostre tortine. Il perché? Semplice: per augurare a tutti un anno buonissimo.
Voi di che tortina siete?

TORTINA GOLOSA
Questi segni avranno un anno dal sapore deciso ed intenso. Tutto da mordere. Novità sì, ma che mesi golosi vi aspettano…

Ariete: è il momento di importi, di dire “questo sono io e questo è ciò che voglio”. Sarà un anno in cui ti rimetterai al centro!
Toro: sarà un anno di rivoluzione, di grandi cambiamenti, di treni da prendere al volo perché passano una sola nella volta nella vita. Saliteci!
Cancro: devi alzare la testa, dire la tua, concretizzare ciò che sogni. Inizio d’anno difficile ma poi tutto in discesa.
Bilancia: è giunta l’ora di liberarsi delle persone tossiche, dovrai imparare ad essere indipendente. Dovrai essere protagonista del tuo anno!
Sagittario: Il 2020 si prospetta come un anno di grande rivalsa, in cui potrai toglierti qualche soddisfazione e anche qualche sassolino.
Acquario: rinascita professionale per tutti coloro che avranno il coraggio di rischiare e superare i propri limiti. Si può fare!

TORTINA INTEGRALE
I segni associati a questa tortina avranno un ritorno alle origini e metteranno le relazioni, le radici e la famiglia al centro.

Leone: e se ti dicessimo che qualcosa dal tuo passato sta per tornare? Alcune cose, professionali e sentimentali, che avevi messo in pausa si rimetteranno al centro. Cosa facevi e con chi eri nel 2006?
Scorpione: da un po’ di tempo provi a lasciarti alle spalle da dove vieni, ma mai come quest’anno le tue origini, le radici e la famiglia saranno centrali! Riscoprile e riparti da lì nei momenti che ti sembreranno difficili.

TORTINA MEDITERRANEA
Non ci sarà alcuno stravolgimento ma imparerete ad assaporare il gusto di cose nuove che si riveleranno sorprendenti.

Vergine: tante novità per chi avrà l’audacia di assecondarle. Sarà un anno impegnativo, ma non sempre è una cosa negativa. Anzi! Preparati a dire addio alla routine!
Capricorno: devi guardare oltre il muro e andare avanti verso sorprese che si trovano al di là di un’apparente restrizione. Buttati!
Pesci: Proposte e occasioni inaspettate a fine aprile. Sia dal punto di vista professionale che sentimentale!

TORTINA CLASSICA
Le certezze, finalmente, arrivano per chi da tempo le chiede.

Gemelli: tutte le domande che ti sei posto negli ultimi due anni arriveranno finalmente a trovare una risposta.


Panettoni Tomarchio 2019 - quale scegliere

Il panettone giusto per la festa giusta: ecco cosa scegliere

Qual è il vostro panettone Tomarchio preferito? Questa domanda apre diverse possibilità. C’è papà che ama quello tradizionale, la cugina Tiziana che ha sviluppato una dipendenza da cioccolato dal quale non sta uscendo, i nipoti che amano gli zuccherini della copertura glassata. Scegliere solo un panettone potrebbe trasformare il vostro pranzo di Natale in una puntata di Live – Non è la d’Urso quindi, se volete evitare polemiche e liti, la soluzione è quella di variare e offrire un’ampia offerta.
Considerando che, in casa, c’è sempre più di un panettone, vogliamo adesso provare a fare l’impossibile: scegliere quale panettone Tomarchio portare in dono, uno solo, per ognuna delle giornate di festa.

CENA DELLA VIGILIA
Allo scoccare della mezzanotte arriva Natale. È il momento che segna l’inizio ufficiale delle festività, un momento che va celebrato secondo tradizione. Per questo, il panettone della vigilia notte, deve essere "tradizionale". Uvetta e canditi, di solito, non piacciono tanto ai bimbi ma fanno impazzire i familiari “più grandi”. Ma tanto, a mezzanotte, i bambini sono più interessati a Babbo Natale e ai regali per cui questo è il momento di concedervi la vostra fetta di Natale secondo tradizione.

PRANZO DI NATALE
La fine del pranzo di Natale arriva quando è già ora di merenda. Per questo, il consiglio, è quello di portare un panettone glassato. Naturalmente dentro la latta dei ricordi super-scenografica. Perfetto come fine pasto o da pucciare in una tazza di the o di tisana digestiva ipocrita fatta solo per alleviare i sensi di colpa. I più piccoli ameranno staccare gli zuccherini sulla glassatura…

NOTTE DI SAN SILVESTRO
È ora di fare festa con gli amici per cui l’imperativo è uno e uno solo: cioccolato. Questo panettone farà felici tutti. Il cioccolato croccante fuori e cremoso dentro farà sorridere pure chi non ha nessuno da baciare alla mezzanotte o chi perde in finale a Cucù.

PRANZO DI CAPODANNO
Per iniziare bene l’anno ci vuole prosperità, golosità, abbondanza, varietà. Per questo il Panettone giusto è quello nella confezione regalo “Profumi di Sicilia” che comprende, oltre al panettone sofficissimo senza canditi, anche 4 vasetti di confetture extra ai gusti di fichi bianchi, more selvatiche, arance amare e pesche gialle. Quattro sapori ricercati ed emblematici che permettono, con un unico panettone, di avere 4 differenti dolci. Con l’augurio che l’anno appena iniziato possa essere un’incredibile mix di sapori.


quale panettone scelgono gli italiani

Panettoni e italiani: i numeri che vi sorprenderanno

Ci sono dei derby che accendono l’Italia: Inter o Milan, Romina o Loredana Lecciso, panettone con i canditi o senza. Quest’ultima sfida infiamma il Natale ogni anno, ma dopo tanti “secondo me” arrivano finalmente i numeri.
Le feste natalizie sono state passate al setaccio ed ecco cosa è venuto fuori in questa statistica di BvaDoxa al profumo di cannella:

PANETTONE È LA QUARTA PAROLA CHE GLI ITALIANI ASSOCIANO ALLE FESTE
Il 39% di loro cita “panettone” come prima idea quando si pensa alla festa di dicembre. Prima ci sono le parole famiglia, luci e regali.

IL 70% DEGLI ITALIANI NON PUÒ PENSARE ALLE FESTE SENZA PANETTONE
Il 56% dichiara addirittura di poter uscire pure la sera del 31 se si dovesse accorgere che in tavola manca il panettone.

L’80% DELLE PERSONE LO MANGIA PRIMA DEL 25 DICEMBRE
Quasi tutti consumano una fetta di panettone prima dei giorni di festa.

IL 72% LO MANGIA A COLAZIONE O A MERENDA
Se pensate che sia solo un fine pasto vi sbagliate. Il 42% ci fa colazione, il 33% merenda.

VINCE IL CLASSICO
Il panettone tradizionale con uvetta e canditi è apprezzato dal 43% della popolazione ma, vicinissima, al 41% c’è la versione senza canditi.

È SEMPRE UN REGALO GRADITO
Il 90% degli italiani lo ha ricevuto in dono durante lo scorso Natale.

E voi quale panettone preferite? Scegliete tra tante versioni nei nostri punti vendita e regalatelo con la splendida latta dei ricordi!


abbinamenti frollini tomarchio

Gli abbinamenti perfetti tra frollini Tomarchio, latte, tè e cioccolata

L’inverno sta arrivando (cit.) e con lui purtroppo anche il freddo!
Per combattere questi primi giorni cosa c’è di meglio di una piacevole tazza di tè, latte o cioccolata fumante accompagnata dai nostri gustosi frollini Tomarchio?
Preparati con ingredienti di prima scelta dai mastri pasticceri, i frollini Tomarchio sono perfetti sia da gustare al naturale sia da inzuppare in una calda tazza di tè, di latte oppure di cioccolata.
Gli abbinamenti perfetti dei nostri frollini Tomarchio con una di queste bevande invernali? Scopriamoli insieme.

FROLLINI AL MANDARINO E TÈ
Dal sapore ricco di sfumature, i frollini al mandarino sono preparati esclusivamente con essenza naturale di mandarini siciliani.
Le sfumature agrumate di questi frollini si abbinano alla perfezione con una tazza di tè caldo, magari con un pizzico di zucchero o con qualche goccia di limone.
Il profumo e il sapore dolce dei frollini Tomarchio al mandarino esaltano quello del tè, regalando momenti di gioia e di relax: il connubio perfetto per una piacevole merenda in compagnia degli amici oppure per trascorrere del tempo con se stessi.

CIOKKOLOSI E LATTE
Latte caldo e biscotti: è questa la colazione preferita dagli italiani.
Ma una colazione ancora più golosa è quella composta da latte caldo e frollini Ciokkolosi!
Ricchi di cacao e cioccolato – ma al tempo stesso preparati con pochi ingredienti – questi frollini Tomarchio sono un vero e proprio mix di leggerezza e golosità.
E, abbinati ad una tazza di latte caldo, non possono mai mancare nella colazione di grandi e piccini.

NOCCIOCIOK E CIOCCOLATA CALDA
I pomeriggi d’inverno saranno più piacevoli con un altro delizioso abbinamento: Nocciociok e cioccolata calda!
L’inconfondibile gusto delle nocciole tostate su una base di cioccolato croccante si sposa perfettamente con la cremosità della cioccolata calda, regalando coccole di dolcezza.
L’accoppiata Nocciociok e cioccolata calda – infatti – ha la capacità di accomunare e riscaldare anima e corpo grazie alla sua bontà.
Come abbiamo visto, quindi, esistono diversi gustosi abbinamenti per i nostri frollini Tomarchio che fanno bene all’organismo e all’umore!

Affrontare le fredde giornate invernali adesso sarà più semplice: scegliete l’abbinamento che più vi piace e concedetevi una coccola di gusto con i frollini Tomarchio.


tortina tomarchio gourmet idee farcitura creme

Tortina gourmet: 3 idee velocissime per fare una gran figura

La tortina Tomarchio si spacchetta e si mangia. Nelle sue quattro varianti è una merenda veloce, un dopocena comodo, una colazione pratica. Ma perché non dedicarsi più tempo per assaporare un dolce momento di piacere? Ecco alcuni consigli per trasformare la tortina in un vero e proprio dolce da “gran figura”, un pasticcino da offrire agli amici, da portare in dono o da servire a fine pasto.
Vi mostriamo tre farciture rapidissime e senza cottura che, in pochi minuti, esalteranno la tortina e la renderanno gourmet.

Mascarpone e crema alla nocciola

Una crema squisita per farcire le tortine Tomarchio è quella ottenuta dal connubio tra il mascarpone fresco e la crema di nocciola. Tutto quello che dobbiamo fare è frullare insieme questi due ingredienti fino a che non diventano morbidi e vellutati.
Una volta ottenuta la crema, la possiamo trasferire in una ciotola, metterla in frigo ed utilizzarla come farcitura per le nostre tortine Tomarchio: una crema golosa a cui è impossibile resistere.

Crema allo yogurt

La leggerezza della crema allo yogurt si abbina perfettamente alla morbidezza delle tortine Tomarchio. Preparare questa crema è semplice: dopo aver montato separatamente della panna fredda di frigorifero, mescoliamo in una terrina dello yogurt intero bianco con lo zucchero a velo. Per una maggiore consistenza ed un pizzico di acidità potete provare lo yogurt greco. Unite tutti gli ingredienti e lavorateli, dolcemente, per qualche secondo. E per un tocco in più aggiungete delle fragole a pezzettoni o dei frutti di bosco!

Marmellata di arance e scaglie di cioccolato fondente

Tutto quello che dobbiamo fare è prendere un vasetto di marmellata di arance e grattugiare (con una grattugia a fori larghi) una tavoletta di cioccolato fondente. Questa farcitura è ideale con la tortina Golosa. Perfetta anche la variante con i frutti di bosco con la tortina integrale.

Adesso non vi rimane che scegliere una di queste creme deliziose (o – perché no – tutte e tre!) e spalmarle delicatamente sulle tortine Tomarchio per preparare una merenda golosa ma al tempo stesso nutriente, per grandi e piccini.
E a voi vengono in mente altre creme per farcire le nostre tortine Tomarchio?
Inviateci le vostre idee!


Rame di Napoli Tomarchio Catania

Dimmi che Rama mangi e ti dirò chi sei

È tempo di Rame di Napoli e, siccome queste delizie durano anche meno delle ciliegie, è bene approfittarne il più possibile. Voi quale delle versioni preferite? Siccome i nostri pasticceri guardano parecchie serie crime, hanno deciso – per un momento – di mettere da parte il mattarello e di indossare gli occhiali da profiler.

A ogni rama, un profilo psicologico.

RAMA DI NAPOLI TRADIZIONALE
L’intransigente
La crema alla nocciole è impensabile, una Rama con la “faccia” bianca è una bestemmia. Non ci sono sé e non ci sono ma. La Rama è quella: non sono previsti cambi di programma. Non fategli vedere il pistacchio o finisce male.

RAMA DI NAPOLI BIANCA
Il pioniere
In tutta la città è stato il primo, anni fa, a scoprire il sushi. Frequentava i locali di via Gemmellaro prima ancora che diventassero cool. Ha un animo dolce, cura molto l’estetica, è un modaiolo ma con i piedi per terra. Amico di tutti: adorabile!

RAMA DI NAPOLI CON CREMA ALLE NOCCIOLE
Il possibilista
Se mangia la Rama con la crema alle nocciole, statene certi, mangerà anche tutti gli altri tipi. È un goloso flessibile, che non si preclude alcuna possibilità. Fa viaggi nel gusto, ma non solo: perché il mondo è troppo vasto per vederne solo una piccola parte. Non si accontenta. Mai.

Voi quali di questi tipi siete?


Tomarchio ingredienti siciliani e italiani

Ingredienti siciliani e italiani: ecco perché vincono tutti

Noi di Tomarchio, e questo ormai lo sapete, recuperiamo personalmente molti dei nostri prodotti da produttori di fiducia. Si tratta di prodotti 100% italiani o, comunque, in diversi casi, completamente siciliani.

Ma cosa vuol dire avere una forte impronta alla territorialità?

Quella che potrebbe sembrare solo una scelta qualitativa, nasconde in realtà molto di più.

Certo, il gusto ha certamente un ruolo centrale. Alcuni dei prodotti tipicamente siciliani sono più buoni proprio nella terra che li vede crescere. Ma la filiera corta è una scelta che vede tutti vincitori.

Noi sappiamo cosa scegliamo, abbiamo dei produttori di fiducia e possiamo garantirvi sempre un prodotto dall’alto livello qualitativo.

Voi sapete di consumare prodotti davvero buoni, preparati con prodotti siciliani o italiani, coltivati e realizzati secondo le normative nazionali (per fortuna, spesso, più severe di quelle degli altri paesi).

Il tessuto economico locale ne beneficia. E nel nostro piccolo siamo fieri di dare un contributo allo sviluppo della nostra terra.

E, infine, ne beneficia anche l’ambiente. Con la filiera corta riduciamo le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto delle materie prime.

Niente male, eh?


Preferisci il dolce o il salato?

Preferisci il dolce al salato? Ecco che tipo di persona sei

La tortina Tomarchio è uno dei tuoi cibi preferiti in assoluto? Allora, quasi certamente, sei una persona disponibile e collaborativa. E questo non solo perché abbiamo i clienti migliori in assoluto (li sentite i violini in sottofondo?) ma anche perché la scienza ha studiato i vostri gusti e ha deciso che se preferite il dolce al salato allora siete delle gran belle persone.

Il cibo, da ormai parecchio tempo, è materia di studio degli psicologi sociali. Alla North Dakota State University e alla Saint Xavier University di Chicago, ad esempio, hanno realizzato studi incrociati per dimostrare il legame scientifico tra il carattere delle persone e le loro preferenze a tavola.

È venuto fuori che gli amanti dei dolci sono tendenzialmente empatici, gentili, sensibili. E ad amplificare il tutto c’è il cosiddetto “effetto bontà” scatenato, ad esempio, dal cioccolato. Nell’ora immediatamente successiva all’assunzione si sarebbe più disponibili e collaborativi.

Concorde su tutta la linea è anche l’Italia con Ferdinando Dogana, ordinario di Psico­logia all'Università Cattolica di Milano, che dichiara: “I tipi ‘dolci’ sono più emotivi e pro­pensi ad avere cura degli altri”.

Certo, non è scientificamente provato che Saddam Hussein e Bin Laden fossero pazzi per il salato, ma certamente Gandhi avrebbe apprezzato la nostra tortina Golosa.


modi per superare tristezza autunno - tomarchio

5 modi per superare la tristezza da inizio autunno

Ne soffre un italiano su tre, quindi, probabilmente, anche tu che stai leggendo.

Parliamo della depressione da rientro al lavoro. Un nome semplificativo che non ha nulla a che fare con la patologia ben più seria ma che comporta uno stato di malinconia, tristezza e frustrazione dovuta al pensiero di dover riprendere con la routine.

Il pensiero che la prossima estate è ancora lontana e che le ferie sono molto distanti non aiuta. Ma cosa fare allora per alleviare la sofferenza?

  1. PROGRAMAMTE QUALCOSA DI BELLO

Che sia un weekend, l’abbonamento al cinema, una fuga di un giorno. Un bel progetto aiuta ad avere un nuovo piacevole traguardo.

  1. FATE DELLE COLAZIONI, SANE E VARIE 

Una delle cose più belle quando si è in vacanza è la colazione: fatta con calma, con qualche delizia in più. Regalatevi del tempo per iniziare bene la giornata e preparatevi un pasto sfizioso (meglio se variate). Latte e cereali ogni giorno, fin da subito, ti fa ripiombare nella routine. Che ne dite di espresso e frollini alla nocciola o the verde e frollini al mandarino?

  1. FATE ATTIVITÀ FISICA E GODETEVI LA LUCE

State all’aperto fin quando potete. Almeno un’ora al giorno, magari muovendosi per stimolare la serotonina e quindi il buonumore.

  1. PENSATE A QUELLO CHE VI PIACE DELL’INVERNO

Concentratevi su ciò che c’è di buono: le scacciate con le patate, i film sul divano con il plaid, il riposo senza zanzare…

  1. MANGIATE CIOCCOLATO (moderatamente!)

Ormai è scientificamente provato che fa bene all’umore. Coccolatevi un po’, ogni tanto. Che ne dite di una tortina Golosa dopo pranzo? Anche il panino al prosciutto in scrivania può avere un happy ending!


Ricetta frrappe alla nutella tomarchio

4 segreti per un frappè alla Nutella da urlo

La tua vacanza a Catania è appena finita e sei già triste perché pensi di non poter più gustare quel frappè che hai assaporato passeggiando le vie del centro?
Sei un catanese Doc ma hai lasciato un paio di stipendi al chioschetto?

Niente paura: abbiamo la ricetta!

Il frappè alla Nutella è senza dubbio una delle istituzioni della città! Colazione golosa per i bambini, merenda notturna da gustare con gli amici, peccato di gola da concedersi dopo cena! La tortina Tomarchio – manco a dirlo – è la regina dei frappè. Preparare il mitico bicchierone sembra semplice, ma ci sono alcuni segreti che è il caso di condividere.

Cominciamo:

  • Un bicchiere di latte (200 ml circa)

SEGRETO: DEVE ESSERE GHIACCIATO

  • Due cucchiai di Nutella

SEGRETO: DIMINUITE UN PO’ LA DOSE PER UN GUSTO PIU’ LEGGERO

  • Una Tortina Tomarchio

SEGRETO: PROVATE LA TORTINA GOLOSA PER UN GUSTO DOUBLE CHOCOLATE

  • Cacao amaro q.b.

SEGRETO: CREATE DEI CUBETTI DI GHIACCIO CON LATTE E CACAO.

 

Preparazione

Versate nel boccale di un mixer la Nutella ed il bicchiere di latte che deve essere ben ghiacciato, mi raccomando (sennò che frappè è?) ed azionate il mixer per pochi secondi.
Consiglio: tenete il latte nel congelatore per circa un oretta e frullatelo con un montapanna sino a farlo diventare spumoso o aggiungete qualche cubetto di ghiaccio al cacao.
Ma come replicare esattamente il suo sapore unico ed inconfondibile che solo a Catania è possibile trovare? Ma con l’ingrediente fondamentale ovviamente, ovvero la nostra Tortina Tomarchio.
Unitela quindi al composto e frullate per ancora qualche secondo, fino ad ottenere un composto denso e spumoso.

Versatelo in un bicchiere alto, spolverate con un po’ di cacao e non dimenticate la cannuccia per gustarlo nel modo giusto 😊


pesca tabacchiera JILATU - gelato artigianale

Pesca tabacchiera: ecco perché è uno dei gusti top di Jilatu

Uno dei gusti Jilatu che state apprezzando particolarmente è Pesca Tabacchiera. Un frutto molto amato dai siciliani e che costituisce un patrimonio della nostra isola.

Con pesca "tabacchiera" si è soliti indicare una varietà di pesche, la cui produzione tipica è delle pendici dell’Etna. Un frutto piccolo e piatto, con buccia vellutata, e quando matura dal gusto particolarmente dolce, reso inimitabile dai terreni vulcanici.

La tabacchiera si distingue dalle altre pesche per le dimensioni medio piccole, la forma schiacciata, la polpa bianca e morbida e il profumo intenso e caratteristico che la rende facilmente riconoscibile all’olfatto.

Il suo gusto piacevole e fresco e la consistenza polposa si prestano bene all'utilizzo in gelati e granite, inoltre questa varietà di pesche trova un ampio utilizzo anche in cucina in preparazioni gastronomiche.
In Italia è prevalentemente coltivata in Sicilia ed i principali comuni produttori sono situati sul versante est dell'Etna come: Adrano, Biancavilla, Bronte e Maletto.

La pesca tabacchiera è protagonista assoluta di Jilatu e, come per gli altri gusti a base frutta, ne costituisce il principale ingrediente. Inoltre Jilatu gusto pesca viene preparato senza lattosio e con pochissimi ingredienti proprio per esaltare il sapore di questa regina.


gelato artigianale Tomarchio

Come riconoscere un gelato artigianale

Il gelato è l’alimento tradizionale della stagione estiva in grado di mettere d’accordo grandi e piccini. La sua nascita la dobbiamo al popolo arabo. Ma come facciamo a riconoscere un buon gelato artigianale?

Caratteristica fondamentale è l’utilizzo di materie prime fresche e la maggior differenza con quello industriale si basa su due aspetti: minor quantità di grassi e minore quantità di aria inglobata.
L’ingrediente principale è senza dubbio il latte che compone spesso almeno il 60% del composto.
Per il nostro Jilatu utilizziamo solo latte fresco alta qualità, ovvero la qualità di latte che subisce meno trattamenti termici ed ha la più altra concentrazione di siero-proteine.

Uno dei segreti per un buon gelato artigianale è nella pastorizzazione, processo che rende la miscela più sicura dal punto di vista igienico ma che ha anche la funzione di legare meglio le componenti liquide e solide. Inoltre dopo la pastorizzazione la miscela viene lasciata maturare per diverse ore a bassa temperatura, cosicché gli aromi caratteristici di ciascun gusto possano esrimersi al meglio.

Altra differenza fondamentale sta nelle caratteristiche nutrizionali: il gelato artigianale deve essere equilibrato e non per esempio, eccessivamente grasso o contenere troppi zuccheri.
La presenza di diversi additivi artificiali come addensanti o aromi è spesso segno di un gelato di qualità non eccelsa.

Un buon gelato artigianale dovrebbe avere un buon aspetto, un colore naturale, un sapore pieno e cremoso. Da evitare quindi quei gelati dalla texture granulosa o dai colori eccessivamente sgargianti. Il pistacchio verde smeraldo, ad esempio, è pura fantasia.

Inoltre fate attenzione al rapporto peso/volume; un buon gelato artigianale difficilmente pesa meno di 700g per litro di volume, mentre gli industriali spesso contengono oltre il 50% di aria, quindi confezioni da un litro potrebbero pesare anche meno di 500g!

E tu, hai già provato Jilatu?

 

Foto: @fabrizio_ormazen | @vanessaanastasi


Jilatu - Gelato Tomarchio artiginale gusti

JILATU: ecco il gelato Tomarchio, scopri i gusti e le caratteristiche

Dall’esperienza dolciaria della famiglia Tomarchio, nasce Jilatu: il gelato Tomarchio artigianale preparato solo con ingredienti 100% naturali e di altissima qualità, senza aromi, coloranti o emulsionanti. Una dolce sorpresa a fine pasto, una golosa merenda e un intenso piacere per tutte le ore.
Jilatu è la nostra proposta fresca e golosa! Tanti deliziosi gusti (divisi in selezione oro e argento), uno più buono dell’altro e capeggiati dai sapori tipici di casa Tomarchio, come il mitico gusto Tortina. Tutti i gusti Tomarchio sono in continuo aggiornamento perchè dipendono dalla stagionalità della frutta fresca e dalla qualità - solo eccellente - degli ingredienti di partenza. Quelli oggi disponibili nei nostri punti vendita sono:

TORTINA
Mitica. Intramontabile. La sola che ha fatto innamorare intere generazioni. Tortina è il nostro gusto firma, per tutti gli amanti della tradizione. Il gelato Tomarchio che sa di famiglia, di casa e di cose buone.

FIORDILATTE
Autentica panna fresca e latte italiano appena munto. Un’esperienza di gusto di alta qualità, per un perfetto equilibrio tra nutrizione e sapore delicato.

STRACCIATELLA
La delicatezza del fiordilatte incontra la croccantezza delle scaglie di cioccolato fondente, con il 65% di cacao pregiato. La semplicità che si fa sapore intenso, per un’esperienza davvero autentica.

CIOCCOLATO
Il gusto della tradizione si fa ancora più deciso grazie alla corposità del cioccolato fondente, con il 65% di cacao pregiato. Il risultato è un gelato dal sapore lungo e intenso.

CREMA PASTICCERA
L’antica ricetta dal sapore intramontabile. Cremoso gelato preparato con latte appena munto e uova fresche, con aggiunta di infuso alla cannella e scorze di limone siciliano.

NOCCIOLA
Solo nocciole di Giffoni I.G.P. perfettamente rotonde, dalla polpa bianca e l’aroma intenso, per un sapore pregiato e leggermente tostato. La differenza si sente.

PISTACCHIO
I nostri pistacchi arrivano direttamente dalla nostra terra. Abbiamo scelto due diverse tostature di pregiato frutto 100% siciliano, per un sapore unico, deciso e persistente.

GIANDUIA
Abbiamo abbinato la rotondità e il gusto leggermente tostato delle nostre pregiate nocciole di Giffoni I.G.P. al sapore vellutato e persistente del cioccolato fondente, con il 65% di cacao.

CAFFÈ INFUSO
Il gelato dall’aroma intenso dell’autentico caffè all’italiana. L’infuso di arabica trasferisce nella panna tutti gli aromi e il gusto deciso di ogni singolo chicco appena tostato.

FRAGOLINE DI BOSCO
Tutta la freschezza delle fragoline di bosco, raccolte sulla nostra maestosa Etna. Senza latte e zero aromi. 100% frutta e golosità.

Vieni a scoprire Jilatu - il gelato Tomarchio artigianale - nei nostri punti vendita, nei formati barattolo grande e piccolo:

MISTERBIANCO Corso C. Marx 164
CATANIA Via V. Giuffrida 176/E
ACI S. ANTONIO Via Sant’Onofrio 17
GRAVINA DI CATANIA Via Gramsci 34.


frollini Tomarchio Catania colazione

Test: qual è il tuo frollino ideale?

L’estate è la stagione dei test. E il nostro è il più buono di tutti. Rispondi a queste cinque domande, segnati le risposte e scopri quale frollino ti rappresenta al meglio. Allora, ci abbiamo preso?

1. Se dovessi scegliere di risvegliarti in un luogo, quale sarebbe tra questi?
A) Tra le lenzuola di casa
B) Il letto della persona con cui hai passato una bella notte
C) Un hotel in una capitale europea
D) Un’isola piena di sole
E) Una spa

2. Quale tra questi aggettivi ti definisce meglio?
A) Semplice
B) Goloso
C) Energico
D) Estroverso
E) Attento

3. Che sapori ami a tavola?
A) Quelli della tradizione
B) Piatti golosi
C) Gusti intensi e decisi
D) Sapori freschi
E) Piatti sani

4. La tua vacanza/città ideale è?
A) La tua
B) Ovunque si mangi e si beva divinamente
C) Una tra New York, Londra, Parigi
D) Una città siciliana
E) Nord Europa

5. Cosa bevi a colazione?
A) The
B) Latte
C) Caffè
D) Succo di frutta
E) Centrifuga
F) The Verde o latte vegetale

Profili:
MAGGIORANZA DI A – Rigati
Ami il gusto della tradizione e il tuo frollino irrinunciabile è il classico biscotto da inzuppo bello croccante.

MAGGIORANZA DI B – Ciokkolosi
Per te, se non c’è il cioccolato, non deve chiamarsi biscotti. Vuoi goderti la vita, a partire dalla colazione.

MAGGIORANZA DI C – frollini al caffè
Sei energico, impegnato, attento ai dettagli ma anche un amante delle cose buone. Come questi biscotti…

MAGGIORNAZA DI D – Frollini al mandarino
Ti svegli cantando, hai il sorriso sulle labbra e ami i gusti fruttati, freschi, dolci. Proprio come te!

MAGGIORANZA DI E – Frollini integrali
Sei attento all’alimentazione, ti piace prenderti cura di te ma non ami le rinunce. I frollini integrali sono perfetti!


Ricetta latte di mandorla panetto tomarchio - granita mandorla panetto Tomarchio

Granita e latte di mandorla con panetto: la ricetta

In tantissimi ci avete chiesto informazioni su come preparare una buona granita di mandorla o un delizioso e vellutato latte di mandorla a partire dal nostro panetto di pasta di mandorla Tomarchio.

Abbiamo quindi interpellato i nostri mastri pasticceri e, indovinate un po’, è semplicissimo. Ecco a voi:

LATTE DI MANDORLA
Il modo migliore è quello di frullare il panetto di pasta di mandorla da mezzo chilo Tomarchio in un litro e mezzo d’acqua. Un piccolo segreto è quello di aggiungere una stecca di cannella in infusione per ottenere un aroma più intenso e deciso, come da tradizione Siciliana. Il latte di mandorla si conserva in frigo per tre giorni ma ricordatevi di agitare bene prima di servirlo!.

GRANITA DI MANDORLA
In questo caso basta far sciogliere la pasta di mandorla in pani in un litro e mezzo d'acqua ed aggiungere anche 100 grammi di zucchero. Naturalmente la dose può essere modificata sulla base dei vostri gusti e su cosa preferirete accostarci ma ricordate sempre di mescolare di tanto in tanto il contenitore della granita durante la cristallizzazione altrimenti otterrete un saporitissimo cubetto di ghiaccio!. Il composto va in freezer per 6 ore circa e va mescolato con un forchetta.

Buon appetito!


Quando è nata la Tortina Tomarchio

Quando è nata la Tortina Tomarchio?

I nostri prodotti vengono gustati da centinaia di migliaia di famiglie. Lavoriamo in una grande stabilimento che produce tanto. Abbiamo un cognome che per tanti siciliani è sinonimo di fiducia. Per questo, da sempre, seguiamo con severo rigore, una serie di regole che per noi si traducono semplicemente in valori. A qualunque costo. Ecco perché ci teniamo a farti conoscere la storia del laboratorio dei sapori siciliani della nostra Pasticceria Tomarchio. E Tomarchio per molti catanesi, vuol dire semplicemente tortina ...o più comunemente “brioscina”.

La pasticceria siciliana Tomarchio nasce alla fine degli anni Cinquanta. A quei tempi era un laboratorio specializzato in produzione di paste di mandorla e di confetti. Solo successivamente è arrivata la farina, e con lei anche alcuni biscotti ed altri prodotti tradizionali. La tortina Tomarchio è stata una delle prime merendine della storia italiana: si è affacciata sul mercato negli – ormai lontanissimi – anni Sessanta.

Non li dimostra, ma la tortina Tomarchio ha praticamente oltre mezzo secolo sulle spalle. Molti di voi ci fanno sapere che il sapore di questo piccolo grande dolce ricorda ancora quello che le mamme e le nonne mettevano nella cartella di figli e nipoti prima di andare a scuola. In realtà, ogni giorno, continuiamo a migliorare questa ricetta: sempre più buona, con pochissimi ingredienti, genuina e preparata con la stessa cura come la faresti tu. Cambiamo sempre, per non cambiare mai!
È questo il segreto del sapore che ci unisce…


8 regole per preparare una torta perfetta - Tomarchio pasticceria siciliana

8 regole per preparare una torta perfetta

I dolci fatti in casa hanno un sapore unico e una consistenza morbida che si scioglie sul palato. Tuttavia, esistono segreti per rendere una torta da forno un’esperienza di gusto indimenticabile per chi l’assapora. Ecco 8 regole per preparare una torta perfetta direttamente dai nostri mastri pasticceri:

1. Utilizzare ingredienti a temperatura ambiente: questa regola è importante soprattutto per le uova e il burro che, in questo modo, riusciranno ad essere montate meglio, evitando la formazione di grumi. Se avete dimenticato di tirare fuori in tempo le uova dal frigorifero, basterà inserirle in acqua tiepida per qualche minuto ed utilizzarle subito.

2. Attenzione alle temperature: può capitare che la temperatura interna del forno possa essere diversa rispetto a quella da voi prescelta. Proprio per questo motivo, il consiglio è quello di utilizzare un termometro da forno, da pasticceria o da arrosto per potersi assicurare che il dolce raggiunga la giusta cottura nei giusti tempi. In linea generale, raggiunti gli 87°C al cuore, la torta è cotta.

3. Accendere il forno in anticipo: il forno necessita di tempo per potersi riscaldare in maniera corretta e omogenea. Quando sarà pronto, infornate la torta posizionandola al centro, in modo tale da equilibrare il livello di cottura. Per i dolci con lievito chimico può essere utile posizionarli più in basso in modo da agevolare "la spinta".

4. Setacciate gli ingredienti: tutti gli ingredienti come la farina, il lievito e il cacao devono essere setacciati in modo tale da eliminare agglomerati. Nel momento in cui le polveri e gli ingredienti umidi verranno uniti, bisogna attivare lo sbattitore o l'impastatrice ad una bassa velocità, in modo tale da non smontare il preparato. Subito dopo, infornare il tutto entro 15 minuti e non aprire mai il forno prima di 20 minuti dall’inserimento dello stampo, in modo tale da non danneggiare la lievitazione.

5. Ad ogni dolce la sua “cupoletta”: tutte le torte formano, durante la cottura, una cupoletta dovuta all’azione del lievito. Nel caso in cui abbiate bisogno di una torta piana da dover farcire, basterà girare immediatamente il dolce “a testa in giù” in modo tale che possa appiattirsi.

6.Scegliere lo stampo giusto: per creare una torta perfetta, non basterà avere una cura per la scelta degli ingredienti e della loro preparazione, ma anche lo stampo dovrà rispondere ad alcuni requisiti. Per questo motivo è sempre meglio prediligere stampi rotondi dal diametro di 20-24 cm.

7. Preparate la vostra tortiera: per evitare che la torta si spacchi durante la sformatura, utilizzate stampi imburrati con spray professionali o con del burro accuratamente spalmato in tutto il diametro della teglia. Successivamente, aggiungete della farina e, facendo rotolare la teglia, fate in modo che si incorpori perfettamente con il burro. L’alternativa è quella di utilizzare della carta da forno.

8. Fate riposare il dolce: quando sfornerete la vostra torta, aspettate che raggiunga la temperatura ambiente: in questo modo avrete un dolce sofficissimo da gustare