Fragoline dell'Etna: 5 cose che ti faranno dire WOW!

Le fragoline dell’Etna sono le protagoniste di uno dei nostri gelati più amati. E noi siamo estremamente orgogliosi di lavorare, con cura e attenzione, questo frutto tutto locale ma anche assai speciale. Perché speciale? Beh, date un’occhiata qui:

1 – Ha origini francesi
Certo che è dell’Etna, ma prima di crescere rigogliosa alle pendici del nostro vulcano, la fragolina etnea era presente in oltralpe con il nome di “Madame Moutot”. Giunse da noi nel 1906 quando l’ammiraglio Nelson, che intratteneva parecchi rapporti con l’estero, la portò nel suo Ducato, ma con scarsi risultati. Furono i contadini che lavoravano per lui a tentare l’innesto sui terreni vulcanici intorno a Maletto. Fu un successo. Anzi, fu storia.

2 – Sono uniche perché l’Etna è unica
Oggi le fragoline dell’Etna non si coltivano solo nella zona di Maletto ma in tutto il territorio Siciliano. A renderle speciali sono proprio il clima e il territorio. È questo connubio a conferire al frutto una fragranza unica.

3 – Si raccolgono una ad una
Ci vuole moltissima pazienza perché il frutto è assai delicato e va quindi raccolto, solo nel suo periodo di perfetta maturazione, uno a uno. Senza macchine, solo con le mani.

4 – Il frutto non è quello che mangi
Esattamente come per tutte le varietà di fragole, anche le fragoline dell’Etna non fanno eccezione e non vanno considerati frutti dal punto di vista botanico, ma solo nutrizionale. I veri frutti sono in realtà gli acheni, ovvero i piccoli semi disseminati sulla superficie del frutto.

5 – Cinque fragole fanno un’arancia
In termini di vitamina C. questo frutto, infatti, ne è ricchissimo. Ma anche vitamina K, acido folico, Flavonoidi, potassio e molto altro.

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3 ricette estive e veloci con le delizie Tomarchio per fare un figurone

I nostri pasticceri sono pronti a sfornarvi 3 consigli per dolci flash estivi, freschissimi e super gustosi.
Si preparano prima, con tutta calma, e soprattutto senza accendere il forno. Poi si mettono in frigo e si gustano quando si vuole. Magari la sera, sul balconcino, sotto le stelle. Pronti? Partiamo!

BACI CACAO E GELSI
Bastano pochi minuti a dolcetto. Prendete un frollino al cacao Tomarchio e spalmate sulla superficie piana un velo della nostra confettura ai gelsi (o fragole, ma va bene quella che preferite). Poi appoggiatevi un altro frollino, a chiudere, come nei baci di dama. Immergeteli molto velocemente nel latte di mandorla e poi passateli nella farina di cocco, come per “impanarli”. In frigo per un paio d’ore. Buonissimi!

TORTINAMISÙ DI FRAGOLE AL CUCCHIAIO
Tagliate la tortina a metà. Le due parti vanno imbevute leggermente di succo all’arancia.
Montate la panna e incorporate il mascarpone. Tagliate le fragole e unitele alla crema tenendone qualcuna da parte. Adesso assembliamo: prendete un bicchiere largo o un contenitore da monoporzione, mettete sul fondo una metà della tortina, poi crema di panna e mascarpone con fragole, poi altra metà di tortina, ancora crema. Livellate e decorate la superficie con le fragole in pezzi. Poi in frigo qualche ora per rassodare. Pronto!

CHEESECAKE ALLE NOCCIOLE
Prendete i Nocciolet, i nostri fragranti biscotti alla nocciola, e sbriciolateli. Fate sciogliere pochissimo burro e unite ai biscotti, mescolando. A questo punto, in una piccola teglia coperta di carta forno, mettete il composto di biscotti e burro e, con il dorso di un cucchiaio, livellate fino ad ottenere una base di biscotto liscia sulla teglia. Mettete in frigo per 40 minuti e intanto fate la farcitura, montando la panna, incorporando formaggio spalmabile e zucchero a velo (dovrete usare anche della gelatina in fogli o colla di pesce per avere un risultato più compatto e più a lungo). A questo punto mettete la crema sulla base di biscotto e rimettete in frigo per altre due ore. Infine decorate con nocciole e Nocciolet.

Provateli e fateci sapere!


Gli effetti del gelato sul cervello e sul corpo

Il gelato fa bene all’umore, ma questa non sembra di certo la scoperta del secolo. Ce l’hanno insegnato i film (quando vedevamo le Bridget Jones di turno buttarsi su una vaschetta di gelato per superare più in fretta le delusioni d’amore) ma ce l’ha insegnato anche la vita: a chi non è capitato di aggiustare una giornata storta con una bella coppa? Quello che risulta essere del tutto nuovo, però, ha a che fare con le evidenze scientifiche che, oggi, ci mostrano cosa accade al nostro cervello quando portiamo il cucchiaino in bocca.

L'Institute of Psychiatry di Londra ha registrato le reazioni del cervello di alcuni pazienti che stavano gustando il loro gelato preferito. Attraverso delle risonanze magnetiche hanno scoperto una forte attività nella corteccia orbito-frontale, quella responsabile del piacere emozionale. Ma non finisce qui perché l’argomento sembra interessare parecchio gli accademici. All’università di Amsterdam, il dipartimento di scienze e di psicologia ha analizzato le microespressioni facciali di 300 volontari durante l’assaggio del gelato e ha scoperto che l’86% dei loro esprimeva, involontariamente e fisicamente, felicità.

Concedersi un gelato significa quindi concedersi un po’ di felicità. E lo si può fare senza troppi sensi di colpa. Il gelato è infatti un alimento completo che contiene proteine ricche di amminoacidi facilmente digeribili, ma anche fosforo, calcio, vitamina A e B2.
Secondo il dottor Antonio Migliaccio, Medico Nutrizionista e Presidente della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione, è possibile persino inserire il gelato in una dieta come sostituto di un pasto principale. Naturalmente ogni piano alimentare specifico deve essere seguito da un professionista di riferimento, ma il gelato non va demonizzato. È tutta una questione di quantità e di equilibrio. Ma soprattutto, è una questione di felicità…


Aromatizzare lo zucchero: i segreti dei pasticceri per dare un tocco in più

Lo zucchero è certamente alla base di ogni preparazione in pasticceria. Un ingrediente semplice, essenziale sì, ma anche un po’ noioso. Pensate che l’unica idea creativa sullo zucchero sia relativa alla quantità da mettere? Vi sbagliate!

Oggi i nostri pasticceri vi danno qualche consiglio su come aromatizzare lo zucchero. Utilizzando spezie e frutta si possono donare allo zucchero aromi e retrogusti in grado di dare un notevole sprint in più a ogni dolce, creare inaspettati accostamenti o semplicemente rendere speciale una tazza di tè o una tisana.

Zucchero aromatizzato all’arancia
Per avere un gusto agrumato che fa la differenza tagliate la scorsa di arancia facendo molto attenzione a non prendere la parte bianca. Poi potete metterla a pezzetti nel barattolo dello zucchero o, meglio, farla prima essiccare in forno così da evitare umidità. Potete anche tritare la scorza essiccata e mischiarla ai granelli per un gusto più intenso.

Zucchero aromatizzato alla cannella
Basta semplicemente lasciare qualche stecca dentro al barattolo. Attenzione però a non rompere il legnetto o vi troverete degli spiacevoli pezzi all’interno dello zucchero.

Zucchero vanigliato
Il modo ideale per “riciclare” i baccelli di vaniglia vuoti, così non buttate via nulla. Basta metterli all’interno del barattolo dello zucchero e in pochissimi giorni avrete dei granelli profumati e con un retrogusto di vaniglia.

Zucchero al rosmarino
Un abbinamento che non credevate possibile. Eppure, questa accoppiata, è raffinatissima ed utilizzata nelle pasticcerie più eleganti. Provatela e scoprirete che sorpresa!


Piparelle: 5 cose che non sai su questi dolci siciliani

Quando si pensa alla tradizionale pasticceria siciliana vengono subito in mente dolci sontuosi, cremosi, da grandi occasioni. È vero, la nostra isola è barocca anche nella preparazione pasticcera, ma è altrettanto vero che ci sono pure specialità da “tutti i giorni”, capricci quotidiani che possono essere goduti senza troppi sensi di colpa e che vale la pena riscoprire.

Le Piparelle rientrano a pieno titolo in questa categoria. Questi fragranti e croccanti biscotti ricchi di aroma e gusto sono una vera e propria “bomba” di sapore. Come è noto, vengono gustate soprattutto insieme ad alcuni vini liquorosi: sono perfette inzuppate nella Malvasia, nel Passito o nel Marsala. Ma ci sono tante altre cose che dovete sapere e che renderanno la vostra esperienza di gusto ricca di significato.

1. SONO BUONISSIME ANCHE NEL LATTE
Sì, è vero, le Piparelle sono un perfetto dopocena ma possono essere ideali anche a colazione. Se volete provare qualcosa di diverso dal classico liquore, provate a inzupparle nel latte: cacao, miele, mandorle, sono tutti ingredienti che si sposano benissimo. Una colazione diversa, energica e non stucchevole.

2. DIVISE TRA SICILIA E CALABRIA
Molti li definiscono i biscotti dello Stretto di Messina e Sicilia e Calabria se ne contendono la paternità anche se, secondo molte fonti, è Messina ad aver dato i natali a questo dolce che poi è diventato un simbolo di tutta la Sicilia.

3. IL NOME DERIVA DALLA COTTURA
Il loro nome deriva dal metodo di cottura originale che prevedeva antiche stufe a legna. Queste ultime, sbuffando dentro le abitazioni, sembravano proprio delle pipe. E da qui il nome originale dialettale “pipareddi”.

4. CUOCEVANO IN DUE GIORNI
Anticamente le Piparelle venivano preparate solo per le ricorrenze perché la loro cottura nelle stufe, a temperature bassissime, poteva durare anche due giorni.

5. ORIGINI ARABE
Si pensa che le origini antichissime di questo dolce siano riconducibili alle dominazioni arabe in Sicilia. Molti degli ingredienti, come le mandorle e le spezie, hanno proprio quest’origine.

Prova anche tu le nostre Piparelle e facci sapere cosa ne pensi.
Le trovi nei nostri punti vendita e sull’e-commerce.


Perché in inverno mangiamo più dolci? Ecco la risposta

Siamo a febbraio, tra qualche settimana potremo dire di intravedere l’orizzonte di una nuova primavera, ma ci troviamo ancora in quello che, in Sicilia, è spesso il mese più freddo dell’anno. E mangiamo. Dolci, soprattutto. E lo facciamo molto più che negli altri mesi dell’anno. Vi siete mai chiesti il perché?

Un luogo comune ci dice che in inverno tendiamo a mangiare di più perché con il freddo abbiamo necessità di maggiori calorie. Questa, però, è una risposta inesatta e vaga e non spiega perché, durante la stagione fredda, prediligiamo dolci e cioccolata.

La risposta, ancora una volta, ce la offre la scienza. Pare infatti che i dolci, e il cioccolato in particolare, contengano triptofano, una sostanza che favorisce il tono dell’umore, contribuisce a regolare il ritmo sonno-veglia e il senso di sazietà. In inverno, questa mancanza, si accentua (gli esperti lo chiamano disturbo affettivo stagionale) e quindi il nostro corpo ci richiede di “compensare” con latte, cereali, cioccolato e tanti altri ingredienti base dei dolci.
Cosa ci insegna tutto questo? Che avete ancora oltre un mese per gustarvi una tortina Golosa come dovere verso il vostro corpo 😊


Ecco come prepariamo le Olivette di Sant'Agata - VIDEO

Un dolce che sa di storia, leggenda, tradizione. Un simbolo delle festività agatine: bello da vedere, buonissimo da mangiare.
Oggi vi mostriamo come prepariamo uno dei dolci tipici di questi giorni: le olivette di S. Agata.
Entrate con noi nel nostro laboratorio e scoprite tutti i dettagli.
Uno speciale "Dolci d'autore" di Gustare Sicilia tutto da assaporare. Date un'occhiata:

TROVATE LE OLIVETTE NEI NOSTRI PUNTI VENDITA E QUI SUL NOSTRO E-COMMERCE!

cioccolato di modica - Tomarchio

5 cose che non sai sul cioccolato di Modica

Da qualche tempo a questa parte, sul nostro e-commerce, abbiamo introdotto una selezione di prodotti che abbiamo scelto da altre aziende partner che condividono con noi la stessa visione d’eccellenza. Lo abbiamo fatto per darti una scelta sempre più ampia e per offrirti la possibilità di vivere o regalare un’esperienza siciliana a tutto tondo, immersiva nei gusti e nei sapori tipici della nostra isola.
Tra questi prodotti c’è sicuramente il cioccolato di Modica I.G.P.
Sicuramente lo conoscerai già o ne avrai sentito parlare, ma ecco alcune cose che – forse – ti faremo scoprire.

1-Non contiene glutine, lattosio, emulsionanti, e non ha grassi aggiunti
2-Permette di avere un’esperienza ricca di contrasti grazie alle sue varianti al peperoncino, al sale di Trapani, al pistacchio, alla scorza d’arancia e 70% Equador
3-Il suo aspetto ruvido e la sua consistenza granulosa sono dovuti allo zucchero che non si scioglie e non si amalgama, grazie alla caratteristica lavorazione
4-È 100% siciliano ma in tanti affermano che sia stato portato in Sicilia dagli Spagnoli, che a loro volta avevano appreso la ricetta dagli antichi Aztechi. Parliamo del XVI secolo
5-Gli stampi producono barrette sempre dalle stesse dimensioni, sono standard!

Scoprilo qui


CONFETTURE MARMELLATE TOMARCHIO

Abbiniamo una confettura a ogni carattere: scopri la tua

Hai già assaggiato le nostre marmellate e confetture extra? Grazie ai pochi e selezionati ingredienti, tutti di qualità, e al perfetto rapporto tra frutta siciliana e zucchero di canna, mantengono autentico tutto il sapore della frutta. Sembra tutto perfetto fin qui, ma c’è un problema: sono tante, tutte diverse, molto particolari e ti vediamo, mentre guardi questi barattoli con grande indecisione, senza sapere quale scegliere.
Puoi sempre provarle tutte ma se non sai da quale partire ti aiutiamo con una breve guida alla scelta.

GELSO NERO
Se ami i contrasti
Per chi ama le confetture scure, di frutti rossi. Qui la dolcezza viene controbilanciata da note leggermente acidule, ideale da spalmare su basi dolci come un pan brioche o un panettone o da gustare in purezza. Sorprende anche in accostamento ai formaggi.

MORA SELVATICA 
Se cerchi un’esperienza “country”
Restiamo in ambito “scure” con questo gusto che mostra tutta la dolcezza del bosco. Un sapore irresistibile su una fetta tostata di pane di segale o integrale. Anche questa è molto duttile nel mondo dei salati e degli stagionati.

FRAGOLA DI MALETTO
Se ami i sapori rassicuranti e dolci
La confettura di fragole è un grande classico, probabilmente una delle più amate. Qui ritrovi la dolcezza di un frutto che trova nella sua origine siciliana un vero standard d’eccellenza. E si sente, in modo autentico e sincero.

ARANCE AMARE
Se sei un siciliano sprint
O la si ama o la si odia. Ma, fidatevi, è molto più facile che avvenga il primo dei due casi. L’arancia si sente eccome, quasi in purezza. Un’esperienza ricca di sfumature aromatiche e retrogusti che accende i tuoi sensi fin dal palato. Buona sulle fette biscottate, sui formaggi, persino su alcune carni.

FICO D’INDIA
Se vuoi essere sorpreso
Uno dei gusti più originali della nostra selezione. Per chi vuole andare oltre i soliti gusti ed è in cerca di una golosissima novità made in Sicily. Se sei un amante dei Fichi d’India, questa confettura sarà una vera e propria scoperta. Da provare, sempre e comunque.

MELE DELL’ETNA
Se ami la semplicità delle cose buone che sanno di casa
Un gusto puro, rotondo, dolce ma non stucchevole. Questa confettura sa di genuinità e ricorda alcune tipiche preparazioni siciliane che le famiglie della nostra isola si sono tramandate da generazioni.

PESCA GIALLA
Se sei vivace, come i gusti che prediligi
La confettura alla pesca gialla è un altro dei nostri fiori all’occhiello. Un gusto originale e sorprendente, che va a ruba, brillante, in grado di creare dei fuochi d’artificio già al primo assaggio. Per chi si sveglia e spera ci sia sempre il sole.

FICO BIANCO
Se sei raffinato e cerchi ricercatezza
Un sapore che riesce a stare in equilibrio pur giocando sugli estremi. La dolcezza del fico e le sue note aromatiche e profumate si traducono in una confettura che accenna, tratteggia e racconta, con decisione, ma senza imporsi.

MANDARINO
Se ami mangiare con tutti i sensi
Un profumo irresistibile, ma anche un sapore, intenso e deciso. Uno di quelli che non lascia spazio a dubbi e perplessità. Le note aromatiche e fragranti della Sicilia in un barattolo che sembra contenere il Sole. Per una colazione, un dopocena, una merenda ma anche una degustazione sfiziosa di formaggi.

PERA COSCIA
Per chi vuole sempre di più
Un sapore fresco, dolce, fondente, vagamente mieloso ma mai eccessivo. Questa confettura è una vera scoperta per molti dei nostri clienti. Con il suo sapore delicato è ottima in ogni contesto, dolce e salato, specie in abbinamento a formaggi semi stagionati e piccanti. Pensavate fosse davvero solo per le fette biscottate?

E voi, quale preferite?

Trovi le nostre marmellate e confettura extra nei punti vendita oppure qui, sul nostro e-commerce.


gustare sicilia tomarchio stabilimento video

Gustare Sicilia: apriamo le porte dello stabilimento e vi mostriamo come prepariamo le delizie Tomarchio

Gustare Sicilia, il programma di Antenna Sicilia dedicato ai sapori della nostra isola, è venuto a farci visita.
Alle loro telecamere abbiamo raccontato un po' della nostra storia, ma è soprattutto quello che abbiamo mostrato a fare la differenza.
Per loro e per voi abbiamo aperto le porte del nostro stabilimento, il nostro laboratorio dei sapori, mostrandovi come prepariamo i panettoni, le tortine e tanti altri prodotti che potete trovare ogni giorno nei nostri store e nel nostro e-commerce. Vi lasciamo al video e vi ricordiamo che è possibile rivedere la puntata di Gustare Sicilia a noi dedicata, tutti i giorni, alle ore 8.00, 11.30, 14.00, 21.00 su Antenna Sicilia.


prodotti tomarchio della felicità secondo la scienza

Ecco i nostri 3 prodotti della felicità secondo la scienza

Ammettiamolo, il periodo non è proprio dei migliori e le giornate autunnali – sempre più corte e con la tv che non ci riempie certo di good news – non sono esattamente questo carnevale di Rio.
Per migliorare l’umore e allontanare ansia e stress ci sono tantissimi rimedi, dallo sport alla visione di un bel film (tutte cose che un qualunque servizio di Studio Aperto vi ha già raccontato). E poi, naturalmente, ci sono le cose buone e i dolci.

Mangiare qualcosa di appagante, specie se dolce, innalza immediatamente i livelli di felicità. Ma quale scegliere? Ci sono delle distinzioni da fare per ottenere l’effetto migliore.

Nella linea dei nostri prodotti vi consigliamo i NOCCIOLET, i FROLLINI AL CAFFÈ e la nostra TORTINA GOLOSA, preparata con cacao puro. Il motivo? È presto detto:

•I cibi croccanti prevengono e alleviano lo stress e i nostri frollini rientrano a pieno in questa categoria.

•Anche i carboidrati sono degli ottimi anti-depressivi naturali, ma bisogna non esagerare e la dimensione di una tortina è un ottimo compromesso.

•Aggiungiamoci poi che caffè e cacao contengono Teobromina e Caffeina che innalzano il livello d'attenzione, allontano la sensazione della fatica e attivano ormoni deputati al buonumore.

•Anche le nocciole contrastano stanchezza e spossatezza e contengono tanto potassio e vitamina A che predispongono al buonumore.

Una tortina o qualche frollino vi disegna subito un bel sorriso ma, vi sveliamo un segreto: la felicità a tavola si ritrova mangiando quel che più vi piace. No ad esagerare, si a premiare.


test rame di napoli - Tomarchio

Rame di Napoli: il test che trova la tua preferita

Oggi uniamo psicologia e pasticceria perché chi sa fare i dolci buoni, in fondo, sa anche rendere felici le persone. Un test da non prendere troppo sul serio su un argomento che, invece, è serissimo: la scelta delle rame di Napoli giuste.
5 domande, 4 profili, un’esperienza di gusto da scoprire. Iniziamo?

Quale di questi per te è un simbolo d’autunno?

A)Le foglie gialle e rosse degli alberi
B)Il tuo cappottino nuovo
C)Te caldo e biscotti
D)Una sciarpa avvolgente

Come dovrebbe essere il tuo dolce ideale?

A)Cioccolatoso
B)Ricco
C)Aromatico
D)Dolce

Quando fai l’albero di Natale?

A)L’8 dicembre, ovviamente
B)Quando trovo le decorazioni perfette con le tendenze stagionali
C)Il 1° dicembre, ma lo farei già a settembre
D)Albero? Intendi albero, presepe, ghirlande, sottobicchiere, carrillon e palle con la neve, giusto?

La tua colazione ideale è con:

A)Torta fatta in casa o tortina
B)Amo variare spesso
C)Pane e nutella
D)Fette e marmellata

La tua domenica ideale è con:

A)La famiglia
B)La tua dolce metà
C)Gli amici
D)Coccole tutte per te

RISULTATI

Maggioranza di A – TRADIZIONALE
L’unica vera rama di Napoli possibile, per te, è quella tradizionale. Le altre sono “dolci”. Sei tradizionalista, legato alle tue radici, ami le cose che sanno di buono e non solo quelle da mangiare.

Maggioranza di B - BIANCA
Adori le sorprese, le novità, le sfumature di gusto. Hai una grande attenzione per l’estetica e ami le cose belle. A tavola ti piace variare e non avere limiti. Per questo quando vedi le rame di Napoli bianche ti viene sempre voglia di provarle.

Maggioranza di C - CON CREMA ALLA NOCCIOLE
Parliamoci chiaro: tu le ami in tutte le versioni, ma quella con la crema alle nocciole è la tua preferita. Sei un tipo goloso, allegro, conviviale, l’amico perfetto. E tendenzialmente vuoi tutto e subito.

Maggioranza di D - CON MARMELLATA
Ma quanto sono buone le rame di Napoli con quel ripieno dolce e cremoso? Le adori! Tu che ami le coccole, sai dare valore al tempo, apprezzi la genuinità delle cose semplici ma ti piacciono i piatti abbondanti.

 

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RAME DI NAPOLI E 'NZUDDI: ecco perché si chiamano così


abbinamento gelato al limone Tomarchio | Jilatu

Jilatu al limone: ecco il gusto che si abbina meglio

Nuovo imperdibile appuntamento con la rubrica che vi offre una scelta sicura che, di questi tempi incerti, è davvero una gran cosa.
Perchè noi lo sappiamo che tra gli interrogativi di una vita al bivio c'è anche quello della scelta del gelato.
I nostri pasticceri non giudicano chi abbina il cioccolato al limone, ma soffiano dentro un sacchetto di carta per dieci secondi fino a riprendersi. Per cui, anche oggi, facciamo della buona informazione e capiamo cosa abbinare al gusto più fresco dell'estate.

Il limone è un gusto deciso, non troppo socievole (nel senso che non si avvicina con facilità a tutti gli altri gusti). Abbinarlo alla fragola sarebbe una scelta saggia, ma un po' ovvia. Quello che invece vi consigliamo, per un'esperienza di gusto davvero rivelatoria, è quello di metterlo insieme alla pesca.

Limone e Pesca Tabacchiera sono un'accoppiata fresca, profumata, ricca di sfumature e sopratutto rinfrescante. Un vero e proprio miracolo d'agosto che, con la calura, è letteralmente un toccasana.
Provate e diteci!
Jilatu è un’esclusiva degli store di Catania, Misterbianco, Gravina e Aci S.Antonio.

SCOPRI GLI ALTRI ABBINAMENTI:
- Jilatu alla fragoline.
- Jilatu al pistacchio.
- Jilatu alla tortina.


Gelato Tomarchio gusto tortina | Jilatu | Abbinamenti gusto gelato

Jilatu alla tortina: il gusto che si abbina meglio è una "sorpresona"

Torna la nostra rubrica dedicata agli abbinamenti perfetti tra i gusti di Jilatu curata, come di consueto, da gente che nel curriculum ha abilità come fame da lupi, cultura dei sapori Tomarchio e golosità livello pro!

Dopo avervi consigliato i gusti da abbinare a Jilatu alle fragoline dell’Etna e Jilatu al pistacchio oggi scende in campo lei, the queen: la tortina!
Il nostro gelato alla tortina Tomarchio è il gusto firma di tutta la collezione. Già da solo, ve lo diciamo, è un’esperienza di gusto decisamente intensa perché ritrovare quei sapori tipici della colazione o della merenda in versione “ghiacciata” è una sensazione che lascia tutti felicemente sorpresi. Però noi vogliamo fare di più, vogliamo ricreare l’esperienza delle esperienze, quella del frappè alla Nutella, e portarla su un nuovo livello, quello del gelato.

Abbinate il gusto Tortina al gusto Gianduia: la vostra bocca vi ringrazierà!

Con le sue pregiate nocciole di Giffoni e il cioccolato fondente con il 65% di cacao, Gianduia si sposa incredibilmente bene con la rotondità del gusto tortina.
Un’esplosione di gusto nel bicchiere, nel cono, nella coppetta, nel panino o ovunque vogliate!
Provatelo e fateci sapere!

SCOPRI GLI ALTRI ABBINAMENTI:
- Jilatu alla fragoline. 
- Jilatu al pistacchio.

 


Jilatu pistacchio - gelato al pistacchio artigianale

Jilatu al pistacchio: ecco il gusto che si abbina meglio

I nostri assaggiatori professionisti sono tornati, hanno riaperto il freezer e si sono muniti degli strumenti di lavoro ideali: i cucchiaini. E tutto per darvi la risposta alla domanda più annosa di questa estate: quale gusto di Jilatu scegliere?

Ce ne sono così tanti che decidere è tutt’altro che semplice. Eppure, alcuni gusti, ne richiamano immediatamente altri. Perché le anime gemelle si riconoscono, pure in cucina, come in un matrimonio perfetto. D’altronde, uno dei nostri motti è “il sapore che ci unisce” …

Oggi ci dedichiamo a uno dei gusti più amati e apprezzati, un sapore tipicamente siciliano: il pistacchio! Il nostro Jilatu al pistacchio è realizzato con frutti pregiati, 100% siciliani. Abbiamo scelto due diverse tostature per un sapore unico, deciso e persistente. E allora, accanto a questo gusto eccellente, poteva starcene solo uno altrettanto prezioso: nocciola!

Esattamente come avviene con il gelato al pistacchio, anche quello alla nocciola è realizzato con una selezione di altissima qualità di frutta secca: solo nocciole di Giffoni I.G.P. perfettamente rotonde, dalla polpa bianca e l’aroma intenso.

L’accoppiata pistacchio – nocciola permette di vivere un’esperienza di gusto dal sapore pregiato e leggermente tostato. Un matrimonio che regala al palato una consistenza cremosa, vellutata, perfettamente bilanciata. Due gusti che si somigliano e si completano.

Scopri Jilatu al pistacchio e alla nocciola nei nostri punti vendita.
Jilatu è un’esclusiva degli store di Catania, Misterbianco, Gravina e Aci S.Antonio.

SCOPRI GLI ALTRI ABBINAMENTI:
- Jilatu alla fragoline.


Jilatu fragoline - gelato tomarchio

Jilatu alle fragoline: ecco il gusto che si abbina meglio

Da oggi, su questo magazine, inauguriamo una nuova rubrica estiva, freschissima e al sapore di Jilatu: quella dedicata ai migliori abbinamenti tra gusti. La nostra gamma, infatti, è ricchissima: ci sono sapori per tutti i palati e scegliere, per molti di voi, è un’impresa. E allora vi aiutiamo noi, voi partite dal vostro preferito e noi vi diciamo quale abbinare per esaltarne al meglio il sapore.

Cominciamo con Jilatu alle fragoline dell’Etna. Avete letto bene, le fragoline utilizzate provengono proprio dalle terre del nostro vulcano. Non aggiungiamo latte, così il sapore fresco e aromatico della frutta resta nella sua purezza. Ma qual è l’altra metà della coppetta perfetta?
Potremmo parlarvi del limone, un classico intramontabile, o del pistacchio, per un’esperienza coloratissima e non solo buona, ma invece vogliamo consigliarvi il fior di latte.

Fragoline di bosco e Fiordilatte è un’accoppiata tradizionale, un po’ nostalgica, dolce e fresca allo stesso tempo. Perfetta per la merenda dei bambini (con questi sapori a loro sempre graditi) ma incredibile anche per tutti gli adulti. Vi invitiamo a provarli insieme per capire come i due gusti si esaltino a vicenda.

E voi, vi trovate d’accordo? Cosa ci abbinereste?
Nei prossimi giorni vi parleremo di un nuovo gusto e di un nuovo abbinamento.

Intanto vi ricordiamo che Jilatu è un’esclusiva dei nostri punti vendita! Andatelo a cercare…


10 MODI per riutilizzare il barattolo di Jilatu - il gelato tomarchio

10 modi incredibili per riutilizzare il barattolo di Jilatu

Oggi parliamo del barattolino siciliano più discusso degli ultimi giorni: quello di Jilatu.
Stavolta, però, non vogliamo parlarvi del gelato che ci sta dentro, degli ingredienti utilizzati per la preparazione o della qualità. Vogliamo parlarvi proprio del barattolino!

Siamo piuttosto orgogliosi del prodotto finale: è elegante, è leggero ma soprattutto è pratico! Il barattolo di Jilatu, realizzato in una plastica robusta (meno delicato del vetro ma comunque con una resa estetica e al tatto molto gradevole) si presta a moltissimi usi.
Ecco qualche spunto:

1 – LANTERNA SHABBY CHIC IN TERRAZZA
Infila qualche lucina all'interno, come quelle natalizie, chiudi il barattolo e posizionalo in balcone, in giardino o in terrazza. Creerà una luce soffusa molto d’atmosfera.

2 – DOSA SNACK
Ci sono spuntini che sembrano non avere mai il contenitore adatto: le mandorle per l’ufficio, la frutta per la spiaggia o le patatine per un pic nic. I sacchetti si rompono, i tupperware possono essere ingombranti e non contengono bene i liquidi, mentre con Jilatu chiudete bene il tappo e andate tranquilli. E soprattutto dosate bene, così evitate la tentazione di finire una busta intera di chips!

3 – COCKTAIL JAR
Le cosiddette JAR per i cocktail sono i bicchieroni alla moda che trovate nei bar. Con una cannuccia e una decorazione alla frutta il barattolo di Jilatu si presta a servire drink estivi. Potreste prendere spunto proprio dal colore e servire, ad esempio, una Caipiroska alla fragola nel barattolo di Jilatu alle fragoline.

4 – ORTO VERTICALE
Un rametto di rosmarino “rubato alla vicina” che deve attecchire, del basilico sempre pronto in cucina, un po’ di salvia da recuperare al volo vicino ai fornelli: create il vostro orto aromatico e profumatissimo: in pochissimo spazio, e anche all’interno, avrete tutti gli aromi che volete: uno per barattolo!

5 – IDROCOLTURA
Jilatu è perfetto per far germogliare un seme di avocado (estremamente trendy, la rete scoppia di tutorial) o per iniziare la coltivazione di tutte le altre piante che necessitano di idrocoltura.

6 – PORTAGOMITOLI
Chi lavora a maglia sa quanto può essere utile avere un metodo per suddividere i gomitoli per colore e individuarli subito. Jilatu vi viene in aiuto, a voi e a tutte le sarte: create i vostri barattoli dedicati: bottoni, cerniere, ecc.

7 – MANGIATOIA PER UCCELLI
Bastano una corda, un ramo robusto e del mangime. E così Jilatu, dopo aver sfamato voi, sfamerà anche i nostri amici animali. Un pit stop durante le faticosissime migrazioni.

8 – ACCESSORI DA SCRIVANIA
Dal portapenne al fermacarte, usa il barattolo di Jilatu per avere un pratico contenitore, non ingombrante, che si sviluppa in altezza, sul tuo tavolo.

9 – CONTENITORI PER IL FREEZER
Devi congelare un sugo o degli avanzi? Usa il barattolo di Jilatu ed evita il problema tipico dei barattoli di vetro in freezer: si rompono col ghiaccio!

10 – BASI DA BRICOLAGE
Se siede delle persone creative potrete rivestire Jilatu di corda, carta o qualunque cosa la vostra fantasia suggerisca per realizzare dei vasi super colorati!

Oltre ad essere riutilizzabile, inoltre, il barattolino di Jilatu è anche riciclabile: il tappo va nell’alluminio (in alcuni casi questo viene trattato come indifferenziata, guardate i manuali del vostro comune) ma il barattolo con il sotto-tappo vanno nella plastica.

E a voi, vengono in mente altri usi? Fateceli sapere!


dove trovare prodotti tomarchio in italia

Dove trovo i vostri prodotti? La risposta definitiva

Sui nostri canali social siamo sempre attentissimi nel rispondere a tutte le vostre richieste. C’è una domanda, però, che si ripropone quotidianamente e su cui non c’è forse ancora un’assoluta chiarezza in merito alla risposta: DOVE POSSO TROVARE I VOSTRI PRODOTTI?

Ecco quindi un vademecum chiaro e schematico che vi potrà essere utile:

I PUNTI VENDITA (Catania e provincia)
Nei Tomarchio Store trovate tutta la gamma in produzione: tortine, frollini, specialità con mandorle e pistacchi, gelato e tanto tanto altro. I punti vendita Tomarchio si trovano a Catania, Misterbianco, Gravina di Catania e Aci S. Antonio (a questo link trovate gli indirizzi e i recapiti).

I SUPERMERCATI (Sicilia)
Nelle città della Sicilia trovate le tortine Tomarchio e, in alcuni casi, anche i frollini, pure al supermercato. Riforniamo tutte le principali insegne: Deco, Despar, Simply, Eurospin, Lidl, MD, Conad, Crai, Coop, Iper e Super Conveniente e molti altri…

BOTTEGA ONLINE (Tutta Italia ed Europa)
Una selezione dei nostri migliori prodotti è acquistabile anche online a questa pagina. Potete acquistare ciò che preferite, noi spediamo in tutta Italia e anche in Europa.

JILATU
Il nostro gelato è un’esclusiva dei punti vendita di Catania e provincia ma stiamo organizzando un servizio di delivery di cui vi daremo presto comunicazione.

Per qualunque informazione potete contattare il numero 095471147.


marmellate confetture tomarchio

Scopri le marmellate e confetture extra Tomarchio: dai fichi d’India ai gelsi neri, il sapore che non ti aspettavi

Abbiamo preso i più invitanti frutti della nostra terra e li abbiamo resi perfetti da spalmare e golosissimi da finire col cucchiaino!

Conosci già le le marmellate e confetture extra Tomarchio? Si tratta di delizie preparate con pochissimi e selezionati ingredienti, per mantenere autentico tutto il sapore della frutta.
Nei nostri vasetti, piccoli scrigni di dolcissimi tesori, troverai infatti un perfetto rapporto tra frutta e zucchero di canna: per un prodotto buono come quello fatto in casa.

E i gusti sono tanti, tutti invitanti, molto diversi dai classici “sapori” che trovereste al supermercato.
Le marmellate e confetture extra di Tomarchio hanno gusti freschi e avvolgenti. Hai mai assaggiato una confettura ai fichi bianchi o alle pere coscia? Curioso di scoprire il sapore delle confetture ai fichi d’India, alle more selvatiche, alle pesche gialle o ai gelsi neri? E poi ci sono i frutti simboli delle nostre terre: la fragola di Maletto, le mele dell’Etna, le arance e i mandarini, è tutto nei nostri barattoli.

Vieni a scoprirli nei nostri punti vendita o scopri i dettagli di ingredienti nelle schede della nostra bottega online CLICCANDO QUI.


Tortina Tomarchio Farina integrale

Farina integrale: cosa succede al nostro corpo dopo averla assunta

Nel corso degli ultimi decenni, l’apporto di fibre nelle nostre diete è diminuito sempre più. Il consumo medio italiano si aggira intorno ai 20 g. al giorno, contro i 30-35 consigliati dai nutrizionisti. Ad essere cambiate sono soprattutto le abitudini alimentari, ma anche i prodotti acquistati che sono sempre più “raffinati”.

Nell'ottica di una maggiore consapevolezza alimentare è il caso di riscoprire la bontà di alcuni prodotti integrali che vale la pena inserire nella dieta. Spesso si tende ad avere un “pregiudizio al contrario”, e così integrale - che viene visto come salutare – diventa sinonimo di meno goloso o appetitoso. Ma non sempre è così.

Vi invitiamo a provare la tortina Integrale, ricchissima di fibre ma anche di gusto. È buona, ma soprattutto è sincera. Sono tantissimi i prodotti che si spacciano per integrali ma hanno poi una percentuale minima di farina integrale rispetto a quella raffinata. Noi in Tomarchio, invece, abbiamo preso un impegno con i nostri consumatori che rispettiamo fino in fondo. La tortina integrale, infatti, è realizzata con il 100% di farina integrale (ti invitiamo ad approfondire qui).

Ma quali sono i vantaggi apportati dell'assimilare il giusto quantitativo di fibre?
•Maggiore il senso di sazietà e migliore transito intestinale;
•Riduzione dell’assorbimento di grassi e colesterolo;
•Riduzione del rischio dell’insorgere di alcuni tipi di cancro:
•Maggiore quantitativo di vitamina E e di alcune di gruppo B (nella farina integrale);
•Riduzione dell'indice glicemico.

Il nostro consiglio è di valutare la scelta di prodotti integrali, leggere le etichette e farsi più curiosi in termini di nuovi gusti e sapori da scoprire.