Carnevale è arrivato! Questo vuol dire coriandoli, stelle filanti, discutibili costumi e, soprattutto, chiacchiere! Nei nostri Tomarchio Store sono già arrivate: fragranti, saporite, asciutte, dolci al punto giusto. Prima di arrivare a Catania, Gravina, Misterbianco e Aci S. Antonio, questi dolci ne hanno fatta di strada. E non ci riferiamo al percorso tra il laboratorio e il punto vendita.
Pronti a fare il giro del mondo? E allora poche chiacchiere. Anzi, in questo caso, SOLO CHIACCHIERE:

1.La loro origine va ricercata nell’Impero Romano dove erano conosciute con il nome di Frictilia. L’Impero Romano, manco a dirlo, occupava circa mezzo mondo. Da qui la diffusione praticamente capillare di questo dolce.

2.Già a quei tempi venivano consumate durante le festività dei Saturnali (l’odierno Carnevale, per l’appunto).

3.L’impasto originale prevedeva solo farina e uova.

4.Oggi vengono fritte e cosparse di zucchero a velo, mentre quelle al forno si chiamano Bugie e non sono esattamente la stessa cosa. Esistono varianti al cioccolato fondente, al miele, al pistacchio. Ma sapevate che – tra i libri della tradizione – esiste pure una inquietante versione al sanguinaccio?

5.Si fanno in tutta Italia, versioni praticamente identiche ma con nomi molto diversi (Frappe, Cenci, Lattughe, sono solo alcuni esempi).

6.dolci simili si consumano nel mondo anche in Belgio, Bielorussia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Ungheria, Ucraina e Brasile.