È la festa più sentita dai catanesi e, anche se negli ultimi anni non è possibile celebrarla nel modo più grandioso possibile a causa dell’emergenza sanitaria, resta un appuntamento imperdibile di fede, tradizione, ma anche gusto e sapore. Noi di Tomarchio siamo orgogliosi di rievocare profumi e gusti di queste giornate speciali attraverso le olivette e il torrone, ma è solo una piccola goccia nel mare, immenso, di Agata. Ecco i numeri di una festa da record che siamo felici di sottolineare e condividere!

1.È la terza festa religiosa più importante di tutto il mondo (vengono considerati il numero dei fedeli, le giornate, la portata sociale) dopo la Settimana Santa di Siviglia e la Festa del Corpus Domini di Cuzco in Perù

2.Ogni anno partecipa oltre un milione di fedeli, turisti, curiosi: un vero mare “bianco” di uomini e donne col sacco

3.Le origini risalgono a circa 900 anni fa quando, nel 1126, i catanesi accorsero al porto svegliati dalle campane della cattedrale. Lo fecero in pigiama (ecco perché il sacco bianco), allertati da un terremoto. Proprio quella sera, al porto, arrivavano le reliquie agatine da Costantinopoli grazie alla missione dei soldati Goselmo e Gilberto

4.Dal 2002 la festa è patrimonio dell’Unesco come Bene Etno-Antropologico Patrimonio dell’Umanità

5.Il record di durata della festa più lunga appartiene all’anno 2011 quando la Santa rientro in cattedrale addirittura alle 12.45 del 6 febbraio. Una vera maratona!

6.Il 1300 è l’anno a cui risale il busto reliquario che contiene le spoglie. È l’unica opera rimasta dell’orafo senese Giovanni Bartolo

7.Oltre 300 sono i gioielli donati dei fedeli che adornano il busto d’argento

8.Del XV secolo è invece lo scrigno d’argento che contiene le relique realizzato dal catanese Angelo Novara

9.Sono centinaia i garofani che adornano la “vara” e cambiano colore ogni giorno. Il 4 sono rossi per indicare il martirio mentre il 5 diventano bianchi come simbolo della consacrazione a Dio

10.È giallo sull’età che aveva Agata quando morì. Secondo la tradizione aveva solo 15 anni, ma studi recenti retrodatano la nascita della Santa al 229 o 230 circa attribuendole quindi 21 anni alla morte.