Esiste una melodia che detestate? Despacito? Young Signorino? Poca roba in confronto alla canzonetta della sveglia! Una buona percentuale di italiani arriva ad odiare il suono che ogni mattina li tira fuori dai sogni. Ma se vi dicessimo che l’intero umore della giornata dipende da quello che avviene subito dopo?

Uno studio condotto da Isola Bio Lab, un osservatorio sociologico, ha dimostrato che il segreto della felicità quotidiana sarebbe tutto nella colazione. Lo studio ha preso in esame più di 200 fonti (tra cui testate, magazine e blog) e oltre 30 testimonianze di esperti, in particolare psicologi e nutrizionisti. Ecco la conclusione: ciò che facciamo come prima cosa alla mattina detta generalmente il ritmo al resto della giornata. Iniziare bene, per esempio, crea energia positiva: in aggiunta a tutti i valori nutrizionali della colazione, quindi, con un atteggiamento positivo predispone l’individuo ad essere più felice e produttivo. Se, invece, non si è soliti farla si potrebbe pensare alla colazione come un momento da dedicare a sé stessi e per prepararsi alla giornata che sta per cominciare”. È quello che sostiene anche Luca Pirretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma, secondo il quale non solo iniziare la giornata con la colazione aiuta a evitare l’obesità ma migliora l’andamento dell’intera giornata.

In parole povere, una buona colazione aiuta ad essere felici.

Ecco quindi alcuni consigli utili per iniziare la giornata con la giusta dose di felicità:
Fai tutto con calma: fai in modo che la tua colazione segua i tuoi tempi, evitando di farsi cogliere dalla necessità di finire tutto velocemente. Accomodati e goditi un momento di calma per te.
Schiaccia play: sì, ascoltare buona musica al mattino, appena svegli o mentre si fa colazione, è un momento di gioia per il corpo e per la mente
Ascolta il tuo cuore: lui sa già cosa il tuo stomaco preferisce. Segui le tue voglie e cambia spesso.

Avete provato ad iniziare la giornata con una tortina Golosa, magari da dividere con l’amato o l’amata, si parte veramente con il piede giusto?